Nero d'Avola

 Il nero d'Avola è il più famoso vitigno autoctono a bacca rossa della Sicilia. Come molte altre varietà, è stato introdotto nell'isola ai tempi della colonizzazione greca e conserva memoria delle sue antiche origini nella tradizionale forma d'allevamento ad alberello.
L’origine del nome nero d'avola sarebbe da contestualizzare in tempi molto remoti. Già nel 1800 i vini rossi provenienti da uve nero d'avola erano divenuti molto richiesti e ambiti.
Il vitigno è coltivato principalmente in Sicilia, Da sempre rende uve ad alta gradazione zuccherina che permettono al vino prodotto di arrivare con facilità ad oltre 15 gradi alcolici, i vitigni a Nero d'Avola coltivati nella zona orientale, sono decisamente più fini, con spiccati sentori di frutta.
Alla degustazione il nero d'avola presenta un colore rosso rubino intenso, brillante, con riflessi violacei, davvero vivace; l'aroma non è semplice da capire, di certo speziato, evidenzia sentori di prugna secca, ciliegia, mora, ribes nero, lampone e cioccolato, cuoio e tabacco.

Cabernet Souvignon

Il Cabernet-Sauvignon è un vitigno a bacca nera originario della Gironda, nelle zone del Médoc e del Graves-Saint-Amant, ed è senz'altro la varietà più duttile al mondo per la produzione di vini di grande qualità e longevità. Questo vitigno è diffuso praticamente in tutti gli areali vitivinicoli, assumendo un ruolo di rilievo anche tra le varietà internazionali. Viene spesso usato in assemblaggio e  in un blend.   È in grado di produrre vini intensi già nel colore, ricchi di tannini e sostanze aromatiche, capaci di lungo invecchiamento; grazie alla grande struttura di questo vitigno, si possono osare lunghe macerazioni e affinamento in legno, soprattutto rovere francese, che gli consentono di esprimere nel tempo un bouquet complesso e affascinante.

Grillo

  Il Grillo è il vino che ormai domina tutta la produzione bianca della zona di Trapani, nella Sicilia occidentale,   produce vini robusti molto profumati ed intensi,  Il bouquet del Grillo è generoso, ampio e ti avvolge il naso con un frutto caldo, ginestra e biancospino, poi profumi di pino e susina, fiori e ancora frutta e sale.  Al palato il Grillo è un vino d’impatto, calore e alcol spingono,  come tutti i vini bianchi sapidi e corposi, ma non molto profumati, servitelo ad una temperatura da 10  a 8 gradi.


Pinot grigio

Dal pinot grigio si ottiene un vino di colore giallo paglierino con riflessi dorati oppure di un rosato che ricorda il color buccia di cipolla, in base al tipo di vinificazione scelto. Il profumo è intenso e fruttato, con delicati sentori floreali. Le peculiarità di questo vino consistono in freschezza e alcolicità, accompagnate buone morbidezza e struttura, caratteristiche che lo rendono perfetto anche per la spumantizzazione.